In occasione di una cerimonia,
per
il conferimento di alcune lauree ad honorem, il Politecnico chiedeva
certe opere ritenute significative per illustrare un percorso professionale.
Da una prima selezione venivano salvate venti
immagini le quali tenevano conto di esperienze e ricerche nel campo della
tipografia, del segno,
della forma, del colore
e dell’iconografia, nonché delle
conseguenti connessioni all’ambito più vasto
della comunicazione visiva.
Le immagini erano scelte anche
in base alla committenza, e a taluni rapporti
professionali che potevano definirsi paradigmatici, illustrando
un percorso
operativo di quasi cinquant’anni.
Ecco i manifesti per la Rinascente
ed i disegni per la RAI, le copertine
di Scinautico, dei dischi del Sole,
di Popular Photography, di Serigrafia, di Phototeca, di Interni, del Diaframma, di Rivista Rai,
i cataloghi
per le gallerie civiche
del Comune di Modena,
le pagine per la Fonderia
Nebiolo,
i poster per la Arflex e la RB Rossana, uniti ad altri di impegno
personale o per certe campagne di utilità sociale, via via sino
al lavoro, quasi anonimo, svolto in tanti anni per la promozione dell’ADI
e del Premio Compasso d’Oro.
Una ulteriore più severa
cernita riduceva a nove
i progetti rappresentativi. |
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